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Ida59.
Pietre dell'Anima
Mentre la colonna d’acqua si disgregava e ripiombava nello stagno in mille spruzzi impetuosi che s’infransero senza danni sullo scudo protettivo evocato dal mago, in aria rimase sospesa una massa scura, composta di una moltitudine di piccole pietre dalla superficie levigata e lucente, che il mago guidò con destrezza a depositarsi sull’erba.
Ne prese due dalla cima: erano grossi ciottoli neri che stavano nel palmo della mano, piatti e di forma ovale, lisci e identici agli altri.
[...]
Le vibrazioni per un istante raggiunsero il culmine; si arrestarono quando Nimue estrasse dal mucchio una pietra i cui contorni cominciarono a brillare di una tenue luce celeste. La strega la strinse forte e la luminosità si fece più intensa filtrando tra le dita; la avvicinò al cuore e divenne per un istante accecante e pulsante, poi si spense con lentezza mentre Nimue riapriva gli occhi e, sorridendo silenziosa, la porgeva al mago.
Edited by Ida59 - 23/4/2019, 18:38.