Il segreto di Ida


Dentro l'anima (romanzo pubblicato Aprile 2019)

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ida59
     
    .
    Avatar

    Advanced Member
    Amministratore

    Group
    Administrator
    Posts
    3,288

    Status

    Unitre_Locandina_Un_te_con_RID


    Presentazione del romanzo fantasy "Dentro l'anima" all'Unitre di Vigevano - 14 febbraio 2020

    Presenta la cara amica Fernanda Cotta, che conduce anche l'intervista.


    Unitre_3_Ida_RID


    1. Come è nata l’idea di questo romanzo fantasy?
    L'idea è nata su un forum di scrittura on-line, all'inizio del 2014, sull'onda di una personale esperienza di "colpa" e dal conseguente desiderio di riscatto e liberazione. La sfida consisteva nel "liberare" dai suoi sensi di colpa un personaggio tormentato da avvenimenti del passato, escogitando uno stratagemma per portarlo fuori dal suo ambiente naturale. Lo sviluppo dell'idea ha reso troppo lunga la storia per la sfida, ma io ho continuato a carezzare l'idea che è maturata fino ad approdare alla "valle incantata" che risolse il problema dell'ambientazione (me ne servivano di tipo diverso, incompatibili tra loro, ma tutte riunite in uno stesso luogo) e diventò essa stessa un elemento importante della trama (che viene svelato solo alla fine del romanzo).
    Scrivere fantasy significa creare un mondo fantastico, ma che deve anche essere verosimile, coerente e perciò credibile; quindi retto da regole precise che, una volta stabilite, vanno sempre rispettate nello svolgimento della trama.
    All'interno di un'ambientazione prettamente fantasy, che ben si presta alla metafora della vita reale, tra lampi di incantesimi, ombre minacciose e pietre che imprigionano l’anima, si sviluppa la crescita personale del mago protagonista della storia. Sullo sfondo tipicamente fantasy dello scontro feroce tra luce e oscurità per la sopravvivenza della valle incantata, il giovane intraprende un difficile percorso: tramite la progressiva accettazione di sé, la fiducia riposta in lui dagli altri personaggi e l'appoggio di un amore generoso, ottiene l'agognato perdono e la conseguente affrancazione dai vincoli del passato che gli impedivano di vedere il futuro.
    Nel 2017 ho partecipato ad alcuni concorsi letterari: il romanzo si è piazzato alcune volte sul podio e lì è cominciata la mia fantastica avventura conclusa con la pubblicazione ad aprile 2019.

    Unitre_6_Intervista_Pernanda_Ida_1_RID


    2. Quanto è stato difficile portarlo a termine?
    Tra famiglia (marito e figlia) e l'impegnativa professione di dottore commercialista svolta in un grande studio di Milano in cui sono associata dal 1988, il tempo è molto risicato: ho dovuto rubarne briciole per quasi 4 anni, scrivendo la sera, nei giorni di festa e persino su treno e metropolitana; dall'inizio del 2014, ho terminato il romanzo nel 2017.
    Ho dovuto approfondire molti argomenti quindi ho eseguito parecchie ricerche: sulle rune e le loro predizioni, assegnando poi una o più rune ai vari personaggi; sulle erbe e le loro proprietà, anche magiche; sugli incantesimi, le loro formule (in un latino che fa rabbrividire i conoscitori) ed effetti scenografici.
    Poco per volta ho aggiunto tutti i tasselli e ho approfondito la caratterizzazione psicologica dei personaggi, con le loro evoluzioni e trasformazioni, talvolta attingendo dal reale.
    E alla fine, dopo oltre cinque anni, tra ideazione, scrittura, revisione e revisione della revisione, l'anno scorso ho finalmente potuto stringere tra le mani… il mio libro! È stata un'emozione incredibile!

    Unitre_7_Discorso_0_Fernanda_Ida_RID


    3. Quali sono i tuoi autori di riferimento?
    Ho sempre letto tanti libri da ragazzina ed è difficile ricordare o riconoscere le influenze sullo stile di scrittura o sui temi trattati.
    Riguardo al fantasy, è stata la Rowling (con la saga di Harry Potter) che mi ha fatto riscoprire un genere che già amavo: "La storia infinita" (film del 1984 tratto dal romanzo di Michael Ende, tradotto in italiano nel 1981) e "Labyrinth" (1986) mi avevano stregato.
    Proprio in quegli anni, però, mi sono laureata, ho cominciato a svolgere un lavoro impegnativo, mi sono sposata e poi ho avuto una figlia. Tutti questi impegni reali, in certi momenti molto gravosi, hanno "assopito" la mia passione per il fantasy, che si è risvegliata all'improvviso solo oltre quindici anni dopo, con la lettura della saga di Harry Potter nel 2002/3. Con i suoi libri, la Rowling mi ha di nuovo regalato la capacità di sognare il mio mondo fantastico, nonché di risolvere un personale senso di colpa, come ho detto prima.
    In particolare, il quarto libro della saga (Harry Potter e il Calice di fuoco) ha letteralmente cambiato la mia vita. Mi sono "innamorata" di un personaggio, il cattivissimo - tormentatissimo e coraggiosissimo - professore di Pozioni: aprii un forum, cominciai a scrivere, proprio io che non avevo mai scritto nulla, salvo un paio di cosine durante l'adolescenza - come tutti noi, credo - e non ho più smesso. Iniziai con le fanfiction (fiction=storie scritte dai fan=amanti di un libro/film/serie tv e ne esistono centinaia di migliaia sulla saga di Harry Potter), talvolta lunghe come un vero e proprio romanzo, poi sono passata ai racconti originali fino ad approdare a "Dentro l'anima".
    Qualche anno dopo, più libera dagli impegni famigliari con la crescita di Rossana, ho finalmente avuto il tempo di coltivare la passione per il fantasy ripartendo dai classici: Tolkien (Il Signore degli anelli), Lewis (Le cronache di Narnia), Brooks (la saga di Shannara), Martin (Cronache del ghiaccio e del fuoco, meglio conosciuto come Il trono di spade). Poi c'è anche la fantascienza (Asimov, Ray Bradbury, Philip Dick..).
    Infine, una decina d'anni fa mi sono imbattuta ne "Il piacere" di D'Annunzio e sono stata folgorata. Conoscevo solo le sue poesie studiate a scuola e, a dire il vero, la trama del romanzo è noiosa e, a tratti, anche banale. Ma il modo di scrivere è sublime, al punto che, finito il libro, ho immediatamente ricominciato a leggerlo.

    Unitre_6_Intervista_1_RID


    4. Dal punto di vista letterario, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
    Altro che un'idea nel cassetto! Ho scatoloni traboccanti di idee per trame da scrivere: mi ci vorranno almeno tre vite per farlo!
    Sto scrivendo una storia molto complessa, ideata nel lontano 2011: ho programmato nei dettagli tutta la struttura della storia, divisa in tre parti, e ho concluso la fase di approfondimento e ricerca che è stata lunga e molto faticosa. Ho scritto i primi 24 capitoli, ma sono appena entrata nel vivo della storia che sarà sicuramente più corposa di "Dentro l'anima".
    Intanto, giusto per complicarmi un po' la vita, ho in corso una raccolta di racconti sui vampiri: per ora ne ho completati undici, uno è in corso di stesura e ho più o meno pronta l'idea per altri tre. La mia visione di questi esseri ha una sfumatura molto tragico-romantica, quindi attendetevi vampiri molto tormentati.
    Nel 2018 ho aperto un blog "Il segreto di Ida" (https://ida.blogfree.net/) dove ho raccolto le mie fanfiction (oltre 200), i miei racconti e le poesie. Nel blog ci sono anche i miei "appunti" di scrittura creativa, figure retoriche, grammatica, aforismi letterari, consigli di lettura e altro.
    Nel 2017 ho cominciato a tenere corsi di scrittura creativa all'Unitre, cui quest'anno si è aggiunto anche un laboratorio di scrittura con lettura "emozionale". Dai primi 6 corsisti, sono arrivata a ben 14, molto affezionati e assai vogliosi di mettersi alla prova e di scrivere.

    Unitre_6_Intervista_2_RID



    Edited by Ida59 - 17/2/2020, 08:50
     
    .
269 replies since 15/7/2018, 11:39   9026 views
  Share  
.