Il segreto di Ida


Dentro l'anima (romanzo pubblicato Aprile 2019)

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  1. Ida59
     
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    Dentro l'anima e il viaggio dell'eroe - Parte 5 di 5




    Continua Secondo atto (pag. 36-210)

    Fase 8 - Prova centrale (cap. 26)

    26 – Trovano la Platonia: Nimue la paragona (spine e fiori dall’abbagliante candore) a Xeymus. Abbraccio e bacio appassionato poi Xeymus sale tra i rovi sapendo che per cogliere l’innocenza del fiore occorre nutrire le spine con il dolore delle proprie colpe. Nimue si rende conto che Xeymus aveva già capito tutto prima ed era pronto al sacrificio: è terrorizzata all’idea della sofferenza che dovrà affrontare. Vuole aiutarlo: Xeymus le consegna l’antidoto al veleno della Platonia e altre pozioni. Arrotola le maniche, vede il Sigillo di Septilya e ricorda le proprie colpe. Le spine lo assalgono, sofferenza, sangue che cola: Nimue è disperata e teme che muoia, vuole intervenire ma Xeymus lo impedisce. Sofferenze e perdite di sangue abbeverano il fiore che diventa sempre più luminoso, Xeymus riesce ad afferrarlo: una luce accecante sbriciola le spine liberandolo; sviene, stremato e quasi dissanguato.

    Fase 9 - Ricompensa/rivelazione (cap. 27)

    27 – Xeymus rinviene senza ferite tra le braccia di Nimue, conscia del sacrificio di Xeymus fatto per amore: ora ha i petali necessari per sconfiggere l’Anima Oscura e salvare Nimue, che finalmente può amare, libero dai vincoli che per anni lo avevano incatenato. Si baciano, abbracciano e si desiderano. Le spine hanno reso irriconoscibile il Sigillo: ora tocca a Xeymus mettere in pratica l’insegnamento del Giardino lasciando sprofondare il passato nei meandri della memoria. Nimue nota le cicatrici sul volto di Xeymus, retaggio dell’ultima battaglia con Septilya, mai cancellate per ricordare notte in cui ha perso gli amici: Nimue le lambisce con la punta della lingua desiderando che svaniscano da pelle/mente/anima e Xeymus si sente più leggero (il peso dei ricordi è diminuito). Nimue fissa la cicatrice su collo, subita quando Xeymus era stato disposto a sacrificarsi per distruggere Septilya. Lui ritiene impossibile farla sparire e Nimue dice che deve rimanere per rammentare agli altri ciò che Xeymus ha fatto per loro e lui capisce che la condivisione del ricordo lo rende più leggero, quindi bacia Nimue con passione


    Terzo atto (pag. 211-261)

    Fase 10 - La via del ritorno (cap. 28-30)

    28 – L’Anima Oscura attacca improvvisamente, l’oscurità li avvolge e Xeymus non riesce più a vedere Nimue ma ne sente il richiamo. Insegue l’oscurità che arretra verso la montagna tagliata a metà: ama Nimue ed è disposto a dare la vita per salvarla; la segue grazie al contatto tra le loro anime. È accecato e teme che l’oscurità si sia insinuata in lui congiungendosi alle tenebre della sua stessa anima, poi vede Nimue, luminosa: l’Ombra cerca di spezzarla e rubarle l’anima e in quelle tenebre rivede se stesso e gli errori giovanili. Si getta avanti convinto di morire e dichiara ancora il proprio amore. Quando l’anima di Xeymus, purificata da anni di espiazione, si scontra con l’Anima Oscura, la luce ne fuoriesce creando uno scudo a protezione di Nimue e Xeymus e respinge l’Ombra che si ritrae dolorante, bruciata dalla luce, e si dissolve. Nimue afferma che l’amore di Xeymus e il suo sacrificio hanno respinto l’Anima Oscura. Bacio di rovente passione poi Xeymus la trascina via in volo allontanandosi da quel luogo pericoloso e raggiungono un posto idilliaco.
    Ipotesi di Nimue: la sua anima può respingere l’Anima oscura perché “vaccinata” dal contatto con quella, pura, di Xeymus durante l’Incanto dell’anima e le loro anime ora sono unite dall’amore.
    Illuminazione di Xeymus che capisce perché Merlino non era riuscito a distruggere l’Anima Oscura: gli serviva più amore, anche quello di un non mago, e loro hanno anche l’amore di Ravi.
    29 - Fanno l’amore
    30 – Al risveglio Xeymus vede la luminosità sole offuscata: l’Anima Oscura sta portando il suo letale attacco. Tornano alla grotta e preparano tutto per difendersi e fare il grande incanto finale. Xeymus prepara tre bacchette infuse di luce ma si brucia i palmi delle mani. Ravi e Nimue preparano l’occorrente seguendo le istruzioni di Xeymus che spiega che Ravi, proprio perché non ha poteri magici, è essenziale al funzionamento del Grande incanto.

    Fase 11 - La resurrezione (climax) (Cap. 31-32)

    31 – Fervono i preparativi mentre la luce è offuscata dall’avvicinarsi dell’Anima Oscura, riattivano il cerchio di Mvak, dispongono a spirale le pietre anime e Xeymus evoca la Cupola protettiva: fuori l’oscurità si addensa, ma dentro resta la luce. Evocano il potere protettivo delle rune e si appuntano sul petto i petali di Platonia.
    32 – Partendo dal cerchio di Mvak attivano le rune delle Pietre delle anime e uniscono le bacchette d’incenso dorato sperando che l’elemento non magico (Ravi) faccia la differenza: lo splendore del sole si sprigiona illuminando la radura. Xeymus pronuncia la formula del sortilegio per distruggere l’Anima Oscura e progressivamente la luce esplode catturando, respingendo e distruggendo l’Anima Oscura. Poi un frammento di oscurità ricompare nel cielo dirigendosi verso Nimue. Ravi se ne accorge e le fa scudo col proprio corpo.

    Fase 12 – Il ritorno con l’elisir (cap. 33-35)
    33 – È Taran, infine libero, che atterra nella radura. Felice incontro tra padre e figlia e ringraziamenti di Taran a Ravi e Xeymus, inizialmente sospettoso, poi si accorgono del ritorno delle stelle, quindi l’Oscurità è vinta. Taran si comporta come un padre per Xeymus che ne è felice e lo assimila a Logant: è assalito dai sensi di colpa per averlo ucciso ma Taran lo consola dicendo che ha solo obbedito ai suoi ordini e lo tratta come un figlio rivelando che era stato Logant a chiederglielo. Nimue spinge Xeymus ad abbracciare Taran il cui sorriso è per Xeymus quello di Logant. Infine Xeymus dice pubblicamente di amare Nimue.
    34 – Raccogliendo da terra la bacchetta magica di Taran, dopo qualche tentativo si rivelano i poteri magici acquisiti da Ravi tramite il coraggio di sacrificarsi per salvare Nimue.
    35 – Ultime spiegazioni (filosofiche) sulla valle incantata e amicizia e rispetto tra Xeymus e Taran. Scena finale, romantica, tra Nimue e Xeymus infine libero dai vincoli del passato, libero di vivere e amare

    Edited by Ida59 - 17/3/2024, 21:03
     
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