Il segreto di Ida

Posts written by Cinzia cavazza

  1. .
    Ho lavato i miei pensieri
    dal grigiore della malinconia.
    li ho messi ad asciugare
    al vento della gioia,
    perchè si colorino al sole,
    così i brutti pensieri
    evaporeranno e voleranno
    via.

    By Cinx
  2. .

    Strano caffè



    Giusto cinque anni fa, ero in ospedale: Istituto tumori, mastectomia.
    La seconda notte, alle cinque del mattino, Rosa mi chiama:
    - Cinzia, dormi?
    - No, sto cercando una posizione comoda, ma non ci riesco. Tu che fai?
    - Ho una voglia matta di caffè. Mi accompagni alla macchinetta?
    Feci cenno di sì, e con molta calma mi alzai a sedere sul letto, sistemai tutti i miei tubi e, passo dopo passo, lemme lemme, la accompagnai.
    Aprimmo la porta antipanico e ci dirigemmo verso la meta.
    Chiacchierammo come vecchie amiche, anche se ci eravamo conosciute solo due giorni prima, ma si stabilisce una intesa subitanea quando si vivono queste esperienze.
    Poi, con molta calma ci incamminammo verso la nostra stanza. La porta antipanico si era chiusa dietro di noi ed era rimasta bloccata.
    Chiuse fuori.
    Ci guardammo sorprese e poi come due matte:
    - Nooooooooooo!
    Cercavamo di ridere, ma faceva troppo male, quindi uscì una risata a sghimbescio, che faceva ridere anche di più.
    - Che facciamo? - chiese Rosa.
    C'era un campanello illuminato e sopra era scritto "suonare".
    - Pigia. - disse Rosa.
    Io intimidita lo feci.
    Uscì il nostro infermiere con fare di disapprovazione.
    - Dove andate di mattina presto, senza permesso? - chiese tra il serio e il faceto.
    - Non sapevamo che la porta si chiudesse, di giorno è sempre aperta. - rispose Rosa con rammarico.
    Poi ridemmo tutti e tre.
    Tornammo in camera ridendo ancora. Che strano riuscire a ridere così in un momento, ecco, non proprio bello.
    Ogni tanto io e Rosa ricordiamo quella notte. Lei è stata meno fortunata e lotta ancora. Io, per ora, resisto. Prego sempre per lei e per tutti quelli che purtroppo vivono questi tragici momenti.
    Che il Signore aiuti tutti quanti.

    Edited by Ida59 - 3/2/2020, 17:13
  3. .

    Ghiaccio bollente



    Era seduta al tavolo del bar, e come al solito beveva un cappuccino.
    Era uno spettacolo guardarla; non faceva niente per attirare l'attenzione, però non potevi non ammirarla: bionda, esile, gambe tornite, un completo acqua marina non aderente ma che metteva in risalto le forme lasciando intravedere un corpo armonioso.
    E le mani? Parlavano: affusolate, in perfetto ordine, le muoveva con delicatezza come ali nell'aria.
    Ero affascinato, ma mai uno sguardo si era posato su di me; il suo comportamento diceva: state lontani! L'avevo soprannominata "ghiaccio bollente".
    Volevo vedere da vicino i suoi occhi, e allora presi coraggio e mi avvicinai.
    - Buongiorno. - dissi un po' imbarazzato.
    Sollevò lo sguardo, aveva stupendi occhi verdi che ti trafiggevano. Non parlò. Il suo silenzio era eloquente: cercai nella mente qualcosa da dire, ma, niente, vuoto!
    Mi guardava interrogativa, come dire: che vuoi?
    - Volevo solo augurale buona giornata. Mi sembrava carino, la vedo tutti i giorni...
    Fece un cenno col capo: per ghiaccio bollente era già tanto!
    Me ne andai, salutandola ancora.
    Aprii la porta a vetri e la vidi nello specchio del bar che mi guardava: un mezzo sorriso increspava la bella bocca.
    Sorrisi anche io e pensai: domani andrà meglio.
    La giornata era iniziata bene.


    Cinzia_-_Ghiaccio_bollente
    Foto di Myriam Zilles da Pixabay



    by Cinzia Cavazza

    Edited by Ida59 - 13/4/2020, 17:42
  4. .
    Mi piace, ti prende
  5. .

    CANZONE AL VENTO

    Viaggiare in treno fa parte della mia vita
    il rumore delle rotaie lo sento dentro di me
    come un secondo battito
    che scuote la mia anima
    ormai fa parte di me.
    Questo ritmo metropolitano
    porta il cuore lontano,
    come una invisibile onda
    ti accompagna mentre vai.
    E' fatto di sguardi perduti,
    voci, grida, sussurri, volti sconosciuti.
    Scorrono dai finestrini immagini
    alberi, strade, luci, prati, persone
    intanto le rotaie intonano il loro canto
    ma tu dove sei in questo momento?
    Chissà se anche tu senti questa melodia
    oppure sei lontano, fuori sintonia..
    Vorrei che anche tu seguissi questo ritmo
    per sentirti vicino a me. Mi manchi.
    e pensare che anche tu ascolti le rotaie del treno
    mi fa compagnia e mi sembra di stare con te
    Va', corri treno, segui il tuo tempo
    porta lontano la mente
    porta via questo battito di cuore
    che cerca ancora il perduto amore
    Va', corri treno, segui il tuo ritmo strano
    fatto di ruote e bulloni e un'anima di acciaio
    suona questa melodia che tutto porta via
    anche questo dolore che sento
    portalo con te insieme al vento.



    Edited by Ida59 - 3/12/2019, 11:19
5 replies since 29/10/2019
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