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Dentro l'anima
Concorso Prospero e-books 2017 - 2° posto
Recensione di Michele Zelioli
Il romanzo muove i sui passi in un’Irlanda immaginaria, dove miti e magia sopravvivono, innestandosi nel quotidiano. Colpisce soprattutto l’abilità mitopoietica, ispirata alle saghe celtiche, che tesse un mondo ricco di dettagli, in cui i luoghi e la Storia sono arricchiti da tinte incantate e leggendarie, con maghi, druidi e fantasmi a muoverne i fili invisibili.
Concorso Gaetano Cingari 2017 - 2° posto
Recensione di Valentina Mallamaci
La trama, singolare e avvincente, si sviluppa, con un’esposizione molto curata e particolarmente ricercata nel linguaggio e nelle immagini, attraverso le vicende di personaggi non comuni che rivelano un mondo interiore davvero intenso.
Ogni passo riesce ad accattivare sempre più il lettore che viene come trasportato tra le “magie“ dei suoi protagonisti per viverle quasi insieme in un viaggio certamente non prevedibile. Ciò è, soprattutto, reso possibile dalle suggestive e sorprendenti descrizioni, capaci di accendere l’immaginazione al punto di rivivere quelle scene, caratterizzate da sensibilità e originalità.
Dopo esserne rimasti avvolti, è impossibile non farsi rapire dalla curiosità e proseguire nella scoperta di esistenze speciali e, paradossalmente, autentiche.
Niente di semplice e scontato: l’autrice, in questo testo, riesce superlativamente a esprimere l’evoluzione dei personaggi nel loro intimo, oltre che in relazione alla narrazione. Ma, ancor più sorprendente, è stato notare la possibilità, nonostante siano figure di fantasia, di ritrovarsi in loro in qualche misura, come in un processo di metamorfosi che, allontanando dalla realtà concreta, permette di guardarsi dentro sotto nuovi punti di vista per riscoprirsi migliori.
In fondo, chi di noi non vorrebbe trovare la sua o il suo salvatore del cuore, “dimostrando quanta luce ci sia in noi“? Chi non vorrebbe essere “ebbro di una felicità che non aveva mai conosciuto“?
Allora, non resta che prendere spunto da questa storia…
Edited by Ida59 - 6/12/2018, 12:32. -
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Dentro l'anima
Indice dei capitoli
1. Il peso del passato
2. Lealtà, dovere e volontà
3. Spirito paterno
4. Il richiamo della lettera misteriosa
5. Fuori dal mondo e dal tempo
6. Un improbabile racconto
7. Nimue
8. Magico scenario
9. Scoperte fondamentali
10. La ricerca dell’anima
11. La pietra dell’anima
12. Purezza d'anima
13. Rituale di purificazione
14. L'incantesimo dell'anima
15. Incontro nell’anima
16. Dentro l’anima
17. Precipitare nell'abisso
18. Luce d’amore
19. Rivelazioni
20. Rune nell’onda
21. Incubi e sogni
22. Risposte e… domande
23. Notte di sogni
24. Desideri
25. Il Giardino del Tempo
26. Alla ricerca della Platonia repellis aculeata
27. Cicatrici della memoria
28. Magia d’amore
29. Ardente passione
30. L'ombra dell'Anima Oscura
31. Oscurità e luce
32. Il grande incanto
33. Taran mac Tiernan
34. La Runa Bianca
35. L'antica magia della valle
Edited by Ida59 - 6/12/2018, 12:33. -
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Sta accadendo, è vero, è reale! Il mio sogno si sta realizzando.
Il mio nome e il titolo del mio romanzo (Dentro l'anima) compaiono finalmente nel sito dell'editore!
Il link al sito dell'editore è questo: Leonida Edizioni. La pagina, però, non essendo statica varia nel tempo. Per questo motivo, ecco la prova: le caps del sito come era ieri sera quando ho fatto la mia piacevole scoperta.. -
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Questa è la bozza della copertina, elaborata dalla mia amica Ellyson (al secolo Elena Ravasi). Il titolo l'ho sovrapposto io.
Vi piace?
Che ne pensate?
Cosa vi fa immaginare?
Dai, regalatemi i vostri pensieri e io vi rivelerò a quale punto del romanzo si riferisce l'immagine e inserirò anche il brano relativo.
Edited by Ida59 - 31/10/2018, 21:41. -
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Sono felicissima!
Stamattina è arrivato il plico con la revisione editoriale del romanzo.
Quando l'ho aperto è stata un'emozione fortissima: in pratica è la fotocopia del libro, proprio come sarà quando verrà pubblicato. Non c'è ancora l'immagine di copertina (di cui la bozza è nel messaggio precedente) ma c'è il mio nome e il titolo.
Poi ho sfogliato le pagine... che sensazione stupenda. Io, l'ho scritto io!
Ci sono, annotate a mano in rosso, tutte le note di revisione di un redattore della casa editrice, che mi ha lasciato anche un bellissimo messaggio sul frontespizio.
Ho dato una scorsa veloce alle correzioni e mi sono sembrate tantissime... e meno male che non ha trovato errori e refusi!
Rivedere tutte le 266 pagine del romanzo, valutando le correzioni e decidendo il da farsì, sarà un lungo lavoro... bellissimo!
Edited by Ida59 - 29/12/2018, 12:17. -
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Una lunga e istruttiva telefonata... con la redattrice della casa editrice
Martedì pomeriggio ho avuto una lunghissima telefonata con la redattrice della casa editrice Leonida che pubblicherà il mio romanzo. Si tratta della persona, la Dr.ssa Francesca Tuccio, che con cura minuziosa ha effettuato la revisione editoriale del mio romanzo.
Riporto ancora il messaggio che mi ha lasciato nel frontespizio della bozza del romanzo, che mi ha meglio specificato a voce.
In particolare, ha chiarito il significato dell'ultima frase, precisando il riferimento al "tranello": il mio stile di scrittura prevede un'abbondante aggettivazione e questa comporta il rischio di ripetizioni, da cui l'accurata ricerca di sinonimi per variare anche la radice stessa delle parole (sostantivo, verbo, aggettivo, avverbio).
Francesca è stata davvero molto gentile e disponibile, ha fatto bellissimi complimenti che hanno solleticato il mio orgoglio di scrittrice e ha chiarito molti dubbi svelandomi l'esistenza di regole editoriali precise su tanti argomenti.
Ad esempio il corsivo, che io tanto amo ma che, per la sua inferiore leggibilità rispetto al tondo, va utilizzato solo in casi specifici e ben disciplinati che Francesca mi ha spiegato con pertinenti esemplificazioni. Per i non addetti ai lavori il tondo è il "non corsivo", anche se il termine tecnico "tondo" in sé potrebbe trarre in inganno: a questo punto perché non chiamarlo "dritto" visto che si tratta del tipo di carattere in cui l'asse di ogni lettera è perpendicolare alla linea di base? Mah... misteri dell'editoria. 🙂
Torniamo al corsivo e alla citazione di Francesca di una frase di Beppe Severgnini (L’italiano. Lezioni semiserie - Ed. BUR Rizzoli pag.94). “Meno grave, ma altrettanto indisponente, è il corsivo enfatico, utilizzato per attirare l’attenzione su un vocabolo o un’espressione.[…] Ma se io voglio veramente sottolineare una parola, devo riuscirci in altro modo. È troppo facile ricorrere a questi trucchetti.”
Le parole di Severgnini sono precise ed è evidente che un abuso del corsivo non risolve il problema: dovrò imparare la lezione. Del resto, Francesca è stata incoraggiante affermando che le mie frasi, quando intendo sottolineare un messaggio/passo importante, sono già ben costruite e rendono l’enfasi con le parole stesse, senza necessità di aggiungere anche il corsivo. Ecco, questo è uno dei graditi complimenti di Francesca, che ringrazio anche pubblicamente.
Anche le maiuscole sono rette da regole ben precise: quelle di base le conoscevo ma adesso ho scoperto anche quelle dei cognomi composti.
Abbiamo parlato a lungo di alcuni particolari aspetti del romanzo e Francesca mi ha fornito suggerimenti davvero utili e validi per risolvere alcuni piccoli problemi, cosa di cui la ringrazio molto.
Ora devo solo rivedere con attenzione le 266 pagine del romanzo (sono arrivata a pagina 38!), discutere eventualmente con lei qualche ulteriore modifica e poi rispedire il tutto all'editore per la pubblicazione. Non ho idea di quanto tempo ci voglia per la stampa e la pubblicazione: mi piacerebbe tanto poter mettere il mio romanzo sotto l'albero di Natale! 😍. -
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Revisione del romanzo
Oggi pomeriggio ho completato la seconda rilettura del romanzo revisionato dalla redattrice: ho accettato quasi tutte le sue correzioni e ne ho aggiunta qualcun'altra; Francesca ha ragione, allenando l'occhio dopo un po' è più facile individuare le ripetizioni. Da lì, poi, parte la folle caccia al sinonimo migliore e il lavoro diventa lunghissimo. Già, perché, a sua volta, il sinonimo scelto può essere già presente nel testo, magari a poca distanza, quindi bisogna trovarne un altro ancora, scegliendo il meglio per il contesto.
Insomma, una gran confusione!
In pratica, capitolo per capitolo, ho disseminato il testo word di parole colorate affinché le ripetizioni saltassero letteralmente all'occhio! 🙂
Ho quindi inviato alla redattrice le foto di alcune pagine sulle quali ho bisogno di un confronto con lei e sono in attesa delle sue risposte.
In queste quasi tre settimane ho compreso il significato di "revisione del romanzo" che, per altro, credevo di aver già svolto bene tra luglio e settembre 2017, quando ho rivisto il romanzo per mandarlo all'editore. Scrivere è un processo lungo e complesso, ma una revisione accurata può richiedere moltissimo tempo e ti insegna a non ripetere più, nel romanzo successivo, certi errori.
Qual è l'insegnamento più importante che ho ricavato dalla revisione del romanzo?
Usare sempre e solo termini assolutamente specifici e appropriati alla frase e al contento. Più precisa sarà la scrittura e meno saranno da rivedere i termini generici per trovar loro sinonimi adatti. Che, poi, sui sinonimi ci sarebbe da fare un lungo discorso, perché non è poi così vero che ogni sostantivo, aggettivo, verbo o avverbio possieda poi il sinonimo giusto in tutti i casi!
Ammetto di essere stanchissima, con le energie mentali prosciugate.
Però è stato bello rileggere il romanzo dopo oltre un anno. In un paio di momenti mi sono fermata a farmi i complimenti per l'idea o il suo sviluppo. Insomma, mi è piaciuto leggere e in alcuni punti sono stata davvero avvinta alla lettura, quasi non sapessi come andava a finire.
Che dire, spero che piaccia anche ai miei lettori!
Edited by Ida59 - 14/1/2019, 11:32. -
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Revisione conclusa... ora si passa alla copertina!
Lunedì mattina ho inviato la stampa-bozza del libro con tutte le correzioni della redattrice e le mie integrazioni/modifiche aggiuntive.
Ho tracciato adesso la raccomandata: è in consegna da oggi alle 13.04. Se il plico ancora non gli è stato recapitato, dovrebbero riceverlo entro domani: ricontrollerò.
Per la copertina, l'immagine è già pronta (grazie Elly! 😘) e la trovate QUI nella versione bozza e con il titolo sovrapposto da me.
Sulla quarta di copertina occorre inserire la biografia (pronta!) e una citazione del romanzo o un testo didascalico, oppure un loro mix.
E qui... mi sono incartata!
Scegliere un breve estratto del romanzo si sta rivelando difficilissimo. La storia ha tante "anime" e cercare di catturarlke tutte in una citazione è... impossibile. Quindi occorre scegliere certi aspetti e scartarne altri, sottolineare alcune atmosfere e dimenticarne altre.
Ma come si fa?
E' come scegliere tra i proprio figli: non si può fare!!!
Così, dopo 4 giorni sono ancora qui, divorata dall'incertezza della scelta.
Ho due alternative: una citazione pura del romanzo e una citazione brevissima seguita da un breve testo esplicativo, detto tag-line.
Nessuno dei due è perfetto, per me: raccontano degli aspetti del romanzo e ne dimenticano completamente altri. Cosa scegliere?
Trascrivo qui le due ipotesi, così magari mi consigliate.CITAZIONEFuori dalla cupola di nebbia magica il livello di luce decadde all'improvviso, quasi la notte fosse giunta in anticipo, e uno stridio agghiacciante lacerò l'aria nella radura sacra: l'oscurità era arrivata e percepiva l'odore delle sue vittime, ma la bruma le nascondeva alla vista impedendole di raggiungerle.CITAZIONE«Li ho rubati, quei maledetti poteri. Sono un assassino, io, non uno stregone!»
L’arrivo di una misteriosa lettera conduce il giovane stregone, dal tormentato passato, in un luogo celato nelle pieghe del tempo e dello spazio. Un inaspettato destino lo attende tra le rivelazioni delle rune, in un crescendo di potenti incantesimi.. -
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Ancora sulla quarta di copertina
La ricerca della frase giusta per la quarta di copertina del romanzo "Dentro l'anima" continua.
Mi aiutate a fare un sondaggio dicendomi le vostre preferenze e cosa vi suggeriscono queste frasi?
Numero 1
"La terra tremò e un sordo rombo di tuono li avvolse minaccioso: l’atmosfera soleggiata del meriggio si tramutò in tenebra confondendosi con le volute di denso fumo nero che scendevano rapide dalle pendici della montagna tagliata a metà."
Numero 2
"Fuori dalla cupola di nebbia magica il livello di luce decadde all'improvviso, quasi la notte fosse giunta in anticipo, e uno stridio agghiacciante lacerò l'aria nella radura sacra: l'oscurità era arrivata e percepiva l'odore delle sue vittime."
Numero 3
«Li ho rubati, quei maledetti poteri. Sono un assassino, io, non uno stregone!»
Numero 4
«Questa é l'anima di Nimue mac Tiernan, giusto?» chiese il mago indicando vagamente lo spazio intorno, l'acqua del lago troppo blu e l'erba del prato troppo verde per essere reale.
Edited by Ida59 - 14/1/2019, 11:32. -
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Estratti del romanzo scelti per la quarta di copertina.
Per il brano estratto dal romanzo ho scelto due alternative, una che privilegia la trama e l'altra il personaggio, chiedendo all'editore di decidere per il meglio.
Alternativa 1 (trama)
Fuori dalla cupola di nebbia magica il livello di luce decadde all'improvviso, quasi la notte fosse giunta in anticipo, e uno stridio agghiacciante lacerò l'aria nella radura sacra: l'oscurità era arrivata e percepiva l'odore delle sue vittime.
Alternativa 2 (personaggio)
«Li ho rubati, quei maledetti poteri. Sono un assassino, io, non uno stregone!»
Oltre al brano ho predisposto una breve frase con una descrizione aggiuntiva del romanzo:
Un viaggio alla scoperta di sé in un luogo celato nelle pieghe del tempo e dello spazio: amore e avventura fantastica sullo sfondo di uno scontro feroce tra luce e oscurità.
Voi che ne dite?
I brani che ho scelto vi piacciono? Vi incuriosiscono? Vi intrigano? Cosa vi fanno immaginare?
Sareste invogliati a comprare il libro?
E cosa pensate della brevissima descrizione del romanzo?
Edited by Ida59 - 15/12/2018, 11:15. -
.Questa è la bozza della copertina, elaborata dalla mia amica Ellyson (al secolo Elena Ravasi). Il titolo l'ho sovrapposto io.
)
Vi piace?
Che ne pensate?
Cosa vi fa immaginare?
Dai, regalatemi i vostri pensieri e io vi rivelerò a quale punto del romanzo si riferisce l'immagine e inserirò anche il brano relativo.
Ma lo sai che ho letto questo post solo ora!
La copertina mi piace molto! Rende bene l'idea cardine della storia:il viaggio metaforico del protagonista dall'oscurità di un passato fatto di morte a un futuro di luce fatto di perdono e amore.
Complimenti a Elly.
Edited by Ida59 - 6/12/2018, 12:34. -
.Questa è la bozza della copertina, elaborata dalla mia amica Ellyson (al secolo Elena Ravasi). Il titolo l'ho sovrapposto io.
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Vi piace?
Che ne pensate?
Cosa vi fa immaginare?
Dai, regalatemi i vostri pensieri e io vi rivelerò a quale punto del romanzo si riferisce l'immagine e inserirò anche il brano relativo.
Ma lo sai che ho letto questo post solo ora!
La copertina mi piace molto! Rende bene l'idea cardine della storia:il viaggio metaforico del protagonista dall'oscurità di un passato fatto di morte a un futuro di luce fatto di perdono e amore.
Complimenti a Elly.
Grazie, anche da parte di Elly! 🙂
In effetti, l'immagine simbolizza proprio un viaggio metaforico dall'oscurità alla luce, che si sovrappone (e accompagna) al viaggio fisico (permesso dalla magia) dentro l'anima, con l'inattesa scoperta della propria luce interiore. E non solo... Poi mi sto zitta, perchè ho fin troppo spoilerato!
Be', detta così sembra una noiosa questione spirituale, ma è semplicemente un fantasy! 😉😃. -
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Personaggi in ordine di apparizione/citazione
Septilya baronessa di Nocktany - strega Madrina
Xeymus O'Moore - mago
Angus Logant - stregone, Capo della Congrega dei Padrini e delle Madrine
Leah di Doyle - fanciulla amata dal giovane Xeymus
Signorina Maidread Stowen - strega, direttrice di un esclusivo collegio
Signorina Nimue mac Tiernan - strega
Taran mac Tiernan - stregone, padre di Nimue
Ravi - ragazzo di origine indiana
Spirito maligno/Ombra (non posso rivelare altro)
Mago Merlino - quello della leggenda, da me reinterpretato
La Dama del lago - quella della leggenda, da me reinterpretata
Altri personaggi: Baronetto O'Moore e famiglia, componenti dellla setta dei Serpenti alati, abitanti della valle, professori del collegio e compagni di scuola.
Con la partecipazione speciale di Platone (sì, il filosofo greco, sperando nella sua clemenza).
Che ne dite?
Cosa vi fa immaginare questo elenco?
C'è qualche personaggio che vi intriga più degli altri e di cui vorreste sapere qualcosa di più?
Quali sono i buoni della storia, secondo voi? E i cattivi?
Chi morirà e chi sopravviverà?
Chi è l'eroe/eroina?
E l'anima del titolo, di chi sarà?
Edited by Ida59 - 19/9/2021, 10:47. -
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I tempi in cui si svolge la storia
Ci sono tempi che servono a definire il passato di Xeymus, nato nel 1837.
Ci sono narrazioni in retrospettiva in alcuni momenti della sua fanciullezza, in particolare quando andava a scuola (1851/55) e in gioventù (1856/60).
Il romanzo si apre con un importante avvenimento del 1867, quando Xeymus ha 30 anni, quindi c'è il salto di un anno e nel 1868 comincia la storia vera e propria che si risolve in due intense settimane.
Ci sono riferimenti anche al passato di Nimue (nata nel 1842) e di suo padre, Taran mac Tiernan: la scoperta di un particolare luogo (nel quale si svolge la storia) nel 1845, e alcuni momenti della fanciullezza di Nimue, a scuola (1853/60) e gli anni subito successivi (1861/63).
Edited by Ida59 - 14/1/2019, 11:52.