Il segreto di Ida


Chi sono

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ida59
     
    .
    Avatar

    Advanced Member
    Amministratore

    Group
    Administrator
    Posts
    3,283

    Status

    Piume_e_pergamene600x450
    Un tocco di rosso e pergamene scritte a mano (© 5 agosto 2018, Ida)

    Dalle fanfiction ai romanzi,
    con l’avanzo di Appunti di scrittura creativa



    Segreti a parte, che avrete già scoperto se avete seguito il link del messaggio precedente, la mia attuale passione è la scrittura e spero presto di poter trasformare il mio sogno in una bellissima realtà. Infatti prossimamente pubblicherò il mio primo romanzo: Dentro l'anima.

    Dopo aver scoperto la magia della scrittura ho cominciato ad approfondirne i segreti, seguendo un metodo di studio, approfondimento e ricerca che mi è congeniale e deriva dal mio lavoro. E, soprattutto, facendo tanta, tantissima pratica con le fanfiction (grazie, caro Severus! :wub: ). In effetti, si impara a scrivere solo scrivendo e facendo tanto esercizio. Ma proprio tanto. E leggendo. Tantissimo. Da ragazzina mi era già portata molto avanti con la lettura, quindi ero avvantaggiata! ;)

    Per un po' ho scritto assorbendo come una spugna i consigli di chi era meglio di me, poi ho cominciato a studiare in modo più organico e ho scoperto regole e trucchi che, incredibilmente, già utilizzavo senza neppure conoscerne il nome! E' stata una rivelazione elettrizzante, che posso imputare solo ai tanti libri letti, che senza dubbio sono stati molto utili sia per le conoscenze indotte, sia per una scelta stilistica e, infine, per una formazione personale come scrittrice. Siamo quello che facciamo e che pensiamo, ma anche quello che leggiamo. E io sono una romantica avventurosa, da sempre, adesso anche con un aspetto fantasy, gradito regalo da parte di J.K. Rowling: grazie di esistere, di aver scritto Harry Potter e di aver creato lo splendido personaggio di Severus Piton! :wub: Se volete sapere il motivo di questi ringraziamenti, leggete QUI e QUA.

    Per anni mi sono concentrata sulle fanfiction e ho scritto migliaia di pagine: provando stili diversi, punti di vista alternativi, scoprendo le incredibili potenzialità della punteggiatura, districandomi tra tempi verbali, fabula e intreccio. Poi ho cominciato a studiare seriamente e con metodo, approfondendo tantissimi argomenti e seguendo corsi di scrittura creativa, sia dal vivo, sia on-line sia tramite libri e articoli.
    Nel frattempo, ma molto lentamente, facevo qualche timida puntatina in direzione della scrittura di originali (i miei racconti sono QUI) e perfino della poesia: io, che mai avevo amato la poesia - forse sarebbe meglio dire che non l'avevo mai compresa - mi sono perdutamente innamorata di Baudelaire e, in generale, dei poeti romantici di qualsiasi nazionalità. E della musica romantica, e della pittura romantica... e del romanticismo in generale, con una particolare preferenza per l'aspetto tragico. L'eroe tragico-romantico è il mio eroe... e ovviamente incarna i panni di Severus Piton! :wub: :D Se sono finalmente riuscita a incuriosirvi con la mia passione per Severus Piton, potete leggere il mio pensiero su di lui in QUESTO messaggio e in quelli successivi. La poesia romantica mi ha talmente conquistato che in alcune (lunghe) storie a capitoli (sempre fanfiction) ho inserito molti brani poetici che sottolineano la mia prosa e che in molti casi l'hanno anche ispirata.

    Poi, nel 2016/17, ho deciso di fare il grande passo e mi sono concentrata su un romanzo originale (Dentro l'anima). L'ho inviato ad alcuni concorsi e ho avuto riconoscimenti che mi hanno fatto felicissima (leggi QUI) fino ad ottenere un contratto per l'edizione del romanzo, al momento in corso.
    Dopo la vittoria nel concorso, e prima di inviare il file all'editore, è cominciata la lunga e pesante fase di rilettura e revisione, durata alcuni mesi e preceduta da un ripasso puntuale di tutto il materiale che negli anni avevo raccolto (e studiato) sulla scrittura creativa.
    Una volta inviato il manoscritto (in effetti, ho inviato un semplice file, ma la parola manoscritto contiene in sé un grande fascino romantico) mi sono trovata con la scrivania ingombra di due pericolanti pile di carta e libri: tutto il materiale sul quale avevo puntigliosamente studiato e ripassato, ben sottolineato con diversi colori e organizzato per argomenti e sottoargomenti (sì, sono un pochino maniaca, talvolta, ma non sono pericolosa! ).
    Mentre osservavo l’immane quantità di carta (io stampo tutto, a video non riesco a studiare, mi perdonino boschi e foreste), un’amica è tornata all’attacco con una proposta già fatta mesi prima: tenere un corso di scrittura creativa all’università della terza età e del tempo libero della mia città. Non che mi sentissi all’altezza del compito: l’idea, però, mi stuzzicava alquanto e in un impeto di follia accettai.
    Da quel giorno è cominciato un nuovo, massacrante tour de force, con mio marito che scuoteva desolato la testa, quasi nel 2017 scrivere il romanzo e farne la revisione non mi fosse stato sufficiente: per fortuna, i miei impegni di lavoro da luglio erano diminuiti, così sono riuscita a sopravvivere e a scrivere i miei Appunti di scrittura creativa che, prima di Natale, erano pronti per tre quarti. Nel frattempo il mio corso era stato confermato, quindi mi ho predisposto le slide e, infine, il corso è iniziato a gennaio 2018. Avevo pochi allievi, ma erano molto interessati e dediti allo studio, disposti a fare i compiti a casa, ad arrivare mezzora prima dell’inizio delle lezioni e rassegnati a restare fino a mezzora dopo: in effetti, avevo esagerato un po’ con il programma del corso , così le 10 lezioni da un’ora e mezza si sono trasformate in 15 lezioni da due ore e mezza. Ma i miei affezionati allievi giurano che torneranno anche l’anno prossimo! :)
    Prima o poi devo trovare il tempo per completare gli Appunti e, chissà, provare magari a pubblicarli.

    Edited by Ida59 - 9/9/2018, 18:45
     
    .
14 replies since 12/7/2018, 10:06   1783 views
  Share  
.