Il segreto di Ida

Il mio segreto Il Blog Newsletter I miei scritti I vostri scritti Le vostre poesie Scrittura creativa Scrittura Poesia Lettura
 


  1. Newsletter febbraio 2019

    Tags
    newsletter
    By Ida59 il 2 Mar. 2019
    0 Comments   6 Views
    .

    Ecco i link alle pagine statiche più rilevanti aggiornate nel mese di febbraio 2019


    Dentro l'anima (romanzo in corso di pubblicazione)
    I tempi in cui si svolge la storia
    I luoghi in cui si svolge la storia
    Oggetti/elementi rilevanti per la storia

    I miei scritti
    Cornice rossa - Struttura del romanzo
    Cornice rossa - Logline
    L'amore non si compra - racconto
    L'amore non si compra - le mie considerazioni sul racconto

    Appunti di Scrittura creativa
    Appunto 1: Nozioni base, errori da evitare e consigli
    Errori strutturali - fare attenzione
    Errori più comuni da evitare (1)
    Errori più comuni da evitare (2)

    Altro
    Elenco delle figure retoriche trattate
    Grammatica - ortografia - L'elisione: usarla o non usarla?

    Newsletter
    Iscriviti alla newsletter
    Newsletter Agosto/Settembre 2018
    Newsletter Ottobre 2018
    Newsletter Novembre 2018
    Newsletter Dicembre 2018
    Newsletter Gennaio 2019

    Last Post by Ida59 il 2 Mar. 2019
    .
  2. Dentro l'anima (romanzo in corso di pubblicazione)
    I personaggi del romanzo - Septilya baronessa di Nocktany

    Tags
    Dentro l'anima
    Romanzi
    By Ida59 il 3 Mar. 2019
    0 Comments   15 Views
    .

    Septilya baronessa di Nocktany - strega Madrina

    L'ombra di Septilya, la perfida baronessa di Nocktany, si stagliava terrificante sul campo di battaglia, le grandi ali nere a oscurare il sangue che nella notte del 1867 bagnava la terra d'Irlanda.
    Solo stregoni, maghi e apprendisti potevano vedere l'immagine della strega librata in aria; gli altri, i poveri irlandesi inviati al massacro convinti di combattere per la loro indipendenza, distinguevano solo una cupa nuvola nera che all'improvviso aveva coperto la luna.


    Questa immagine può darvi un'idea dell'aspetto di Septilya.

    tumblr_owv210Nq1V1wqwrvno1_500
    Trovato su Pinterest, tratto (credo) da sirgarrison-lordgary.tumblr


    Leggi la pagina con tutte le informazioni sul romanzo "Dentro l'anima"



    Edited by Ida59 - 17/6/2020, 12:18
    Last Post by Ida59 il 3 Mar. 2019
    .
  3. Monosillabi (dalla A alla F)
    Appunto n. 1- Nozioni base, errori da evitare e consigli

    Tags
    scrittura_creativa
    By Ida59 il 5 Mar. 2019
    0 Comments   6 Views
    .

    Monosillabi
    © Ida - 26/1/2019

    Ortografia dei monosillabi (dalla A alla F)


    I monosillabi (estratto dalla lista elaborata dal sito www.literary.it)



    a | prep. sempl. atona (nei testi antichi si trova anche accentato, à);
    a’ | troncamento per ai, prep. art., di uso poetico: “a’ carri fóschi” (G. Carducci, Alla stazione);
    ah | interiezione; certi autori scrivono ha, sconsigliato perché, oltre a modificare il suono, si confonde con la 3a pers. sing. ind. pres. del verbo avere (v. à)



    bah | esclamazione; esprime incertezza o rinuncia; meno comune ba, atono, o ba’, apocope per bada (Zing. 113);
    be | voce onomatopeica per indicare il belato, atona; si pronuncia con accento grave (); invece be pronunciata con accento acuto () equivale alla seconda lettera dell’alfabeto (b) per esteso, più nota come bi;
    be’ | interiezione, può avere tono conclusivo o interrogativo; apocope di bene; si scrive pure beh, meno accettabile ; anche apocope poetica davanti a consonante per bei o belli: “e be’ costumi onesti” (G. Carducci, Alla B. Diana Giuntini);
    bla | atono, ripetuto bla bla: chiacchiericcio;
    blu | atono; con accento (blù) è forma scorretta, ma ovviamente non come finale di parola composta, es. rossoblù.
    boh | interiezione che esprime incertezza, insofferenza; meno bene la grafia bo;



    ce | a. pronome pers. atono; b. nome disusato della lettera c (ci);
    che | congiunzione e pronome, sempre atoni;
    ché | aferesi di perché: “Padre mio, ché non m’aiuti?” (Inf. XXXIII,69); “Ché se ’l conte Ugolino aveva voce” (ib., 85);
    chi | pronome invariabile, atono;
    ci | pronome pers., idem;
    co | a. variante dialettale di capo; meglio senza accento, ma si può apostrofare come se fosse apocope di capo, o più esattamente sincope - c[ap]o (co’): “In co del ponte” (Purg. III,128); b. apocope di come; c. caduta della n nella prep. con;
    co’ | (con o stretta) prep. articolata; troncamento di coi e col (con i...

    Read the whole post...

    Last Post by Ida59 il 5 Mar. 2019
    .
  4. Ti voglio bene
    Poesia

    Tags
    lettura
    Poesie
    By Ida59 il 7 Mar. 2019
    0 Comments   12 Views
    .

    Ti voglio bene


    Ti voglio bene.
    Tanto.
    Io e te,
    così diverse.
    Tu, così incomprensibile per me,
    così fredda e razionale.
    Parli sempre sottovoce tu,
    non ti arrabbi mai, non perdi mai il controllo.

    Io, invece,
    così diversa,
    passionale e irrazionale.
    La mia rabbia,
    la tua freddezza.

    Le mie lacrime, ora,
    così dolorosamente uguali alle tue lacrime.
    Ti voglio bene, tanto.
    Credimi, è così.
    Anche se non te lo ho mai detto.

    Un grande dolore ora ci unisce,
    un grande amore.
    Che non abbiamo potuto dare.
    Ma li abbiamo amati.
    Tanto. Tantissimo.
    E loro lo sanno, sai, loro lo sentono.
    E anche loro ci amano.
    Tanto. Tantissimo.

    Ora sono insieme,
    si vogliono bene e si aiutano
    Come io voglio bene a te,
    come tu hai aiutato me.
    Loro sono là… e noi siamo qui, insieme.

    Ti voglio bene.
    Tanto.
    Ti voglio bene Frillina.
    Frilla, Birilla, Prilla.
    Ti voglio bene.




    Ida (22/02/05)
    Last Post by Ida59 il 7 Mar. 2019
    .
  5. Donne, libri, pseudonimi
    Guest post a cura del Blog "Arcadia, lo scaffale sulla laguna"

    Tags
    scrittura
    By Ida59 il 8 Mar. 2019
    0 Comments   7 Views
    .

    Nella giornata della Donna ringraziamo il Blog Arcadia, lo scaffale sulla laguna per la condivisione del loro articolo "Donne, libri, pseudonimi"


    Ancora oggi, siamo schiavi dei pregiudizi.
    Lo siamo nel nostro quotidiano; sul posto di lavoro; a scuola e, sì, anche nel mondo della letteratura, nonostante sia considerato scevro da ogni preconcetto.
    L’errata credenza secondo cui letteratura femminile e letteratura prodotta da una donna siano sostanzialmente la stessa cosa è dura a morire e persiste fino ai giorni nostri, obbligando alcune autrici a spacciarsi per uomini per avere la possibilità di successo.

    writer-female


    Ci sono numerosissimi casi piuttosto famosi a testimonianza di quanto detto, sia in tempi più antichi, sia molto più recenti: ne analizzeremo alcuni.
    Partiamo dal 1800.
    A quel tempo, il nome dell’autore definiva non solo la credibilità dell’opera ma anche il suo genere: un nome femminile significava che il romanzo sarebbe stato una frivola opera d’amore; un nome maschile poteva permettersi di scrivere riguardo qualsiasi argomento.
    La credibilità di un romanzo non era data, cioè, dalla sua qualità ma dal nome che ne decorava la copertina, rendendo i romanzi scritti da autrici donne inferiori a quelli delle loro controparti maschili prima ancora di essere letti.
    Per questo motivo, autrici che oggi vengono considerate delle “grandi” della letteratura, trovarono la stratagemma di usare uno pseudonimo e un punto di vista maschile.
    Mary Ann Evans scrisse, sotto lo pseudonimo di George Eliot, alcuni dei romanzi più amati nella storia della letteratura, ma non avrebbe mai potuto raggiungere il suo traguardo se si fosse presentata in quanto donna. Solo dopo essere diventata una romanziera di successo, infatti, si espose completamente alla critica rivelando di essere lei il misterioso autore.

    Clicca per leggere tutto l'articolo

    Last Post by Ida59 il 8 Mar. 2019
    .
  6. Figure retoriche - esempi di utilità (1 di 7)

    Tags
    Figure_retoriche
    By Ida59 il 9 Mar. 2019
    0 Comments   73 Views
    .

    LOwG140


    Esempi dell’utilità delle figure retoriche nella prosa (1 di 7)



    Come indicato nel primo messaggio della discussione, le figure retoriche sono artifici linguistici: potenzino e decorano il discorso, evitando la prevedibilità dell’espressione e arricchendo di senso un testo.
    Ciò accade perché nelle figure retoriche i significanti e i significati delle parole sono abbinati in modo inusuale per sfruttare il livello figurato del linguaggio e dare alla comunicazione maggiore forza espressiva.
    Le figure retoriche non sono appannaggio esclusivo del linguaggio letterario o poetico: tutti possiamo aver bisogno di dare maggiore enfasi al nostro discorso oppure trasmettere significati che vanno al di là del semplice livello denotativo.
    Col tempo molte di loro sono entrate a far parte del linguaggio comune e sono spesso usate in modo inconsapevole, tanto che alcune espressioni si sono ormai logorate e hanno perso l’iniziale forza espressiva (gambe del tavolo, collo della bottiglia).
    Per migliorare la propria scrittura è utile studiarle per imparare a riconoscerle e a usare nel modo più proficuo uno strumento linguistico così potente. Vanno sfruttate per creare immagini inattese, arricchire descrizioni, offrire una visione suggestiva della realtà e aprire le porte del mondo interiore dei personaggi.

    Seguono alcuni esempi di utilizzo, spesso inconsapevole, delle figure retoriche ed esempi di utilità delle stesse, seguendo un banale ordine alfabetico (non spaventatevi se ci sono tante figure con la A: non so perché ma sembra essere la lettera preferita dei retori!). Quando aprirò le pagine concernenti le varie figure retoriche, provvederò a inserire qui il collegamento.
    Lo so, i nomi sono tremendi, molto simili tra loro e quasi impossibili da ricordare (derivano dal greco e dal latino e se non si conoscono queste lingue l'impresa è difficile!) ma le relative forme retoriche si possono usare anche senza conoscerne il nome: basta ricordare in cosa consistono, come funzionano e qual è il loro effetto.
    - L'abusione (catacresi) è molto usata da tutti, senza neppure accorgersene. L'ho usata anch'io qualche riga più sopra: gambe del tavolo, collo della bottiglia, letto del fiume, albero motore. Si tratta dell'uso metaforico di una parola per designare un’idea o un oggetto per i quali la lingua non possiede un termine proprio. Quando la forma entra a far parte del linguaggio comune, come detto sopra, perde del tutto la sua forza espressiva.
    - L'adynat...

    Read the whole post...

    Last Post by Ida59 il 9 Mar. 2019
    .
  7. Mordecai Richler - La versione di Barney
    Guest post di Stella Mattioli

    Tags
    Consigli_lettura
    By Ida59 il 10 Mar. 2019
    0 Comments   701 Views
    .

    Barney



    Forse molti di voi avranno letto questo libro, portato al cinema nel 2010 da Richard J. Lewis. Se non lo avete fatto, o se anche avete visto solo il film, ve ne consiglio la lettura assolutamente.
    Il romanzo è uscito nel 1997, ed è raccontato in forma di autobiografia dal protagonista Barney Panofsky, un produttore televisivo che ha deciso di scrivere un libro per raccontare la sua "versione". Si riferisce alla morte di Bernard "Boogie" Moscovitch, amico dello stesso Barney. Boogie è morto molti anni prima a Parigi, dove viveva con Barney e Terry, un altro amico dei due, che ha accusato Barney della sua morte scrivendo un libro intitolato "Il tempo, le febbri".
    Barney, che ha superato i 60 anni, inizia però ad avere problemi di memoria: questo rende il suo racconto confuso, e i ricordi raccontati nell'autobiografia si mescolano agli eventi del presente, alla sua vita caotica, dominata dall'amore per l'ex moglie che lo ha lasciato a causa del suo alcolismo e dal rapporto complicato che ha con i tre figli.
    Non pensate però che la confusione di cui soffre Barney renda la lettura difficile: il romanzo è scritto in un modo che rende facile ai lettori abbandonarsi ai ricordi del protagonista/autore, nella speranza di capire non solo come è morto Boogie e se Barney è veramente il colpevole; ma anche nella speranza di capire l'essenza stessa della vita avventurosa di Barney, che alla fine non è poi così dissimile da molte altre vite, forse meno avventurose, ma ugualmente interessanti. La bravura dell'autore, Mordecai Richler, sta nella capacità di riuscire a raccontare anche eventi della vita quotidiana rendendoli appassionanti, perché tutto quello che ci capita può essere analizzato in diversi modi. Si tratta onestamente di uno di quei libri che non è adatto a stare sul comodino: ogni volta che si riprende a leggerlo, si rischia infatti di non riuscire a interrompere la lettura. E sì, alla fine si scoprirà anche come è morto Boogie.
    Vi lascio con l'incipit del libro, enlla speranza di riuscire a spiegare lo stile dell'autore meglio di quanto lo abbia fatto nella mia recensione:

    Tutta colpa di Terry. È lui il mio sassolino nella scarpa. E se proprio devo essere sincero, è per togliermelo che ho deciso di cacciarmi in questo casino, cioè di raccontare la vera storia della mia vita dissipata. Fra l'altro mettendomi a scribacchiare un libro alla mia veneranda età violo un giuramento solenne, ma non posso non farlo. Non posso lasciare senza risposta le volgari insinuazioni che nella sua imminente autobiografia Terry McIver avanza su di me, le mie tre mogli (o come dice lui la troika di Barney Panofsky), la natura della mia amicizia con Boogie e, ovviamente, lo scandalo che mi porterò fin nella tomba. Il tempo, le febbri, questo il titolo della messa cantata di Ter...

    Read the whole post...

    Last Post by Ida59 il 10 Mar. 2019
    .
  8. Monosillabi (dalla G alla N)
    Appunto n. 1- Nozioni base, errori da evitare e consigli

    Tags
    scrittura_creativa
    By Ida59 il 12 Mar. 2019
    0 Comments   12 Views
    .

    Monosillabi1
    © Ida - 26/1/2019


    Ortografia dei monosillabi (dalla G alla N)



    già | av. con dittongo ascendente;
    giù | av. cfr. già;
    gli | 1. art. masch. plurale; 2. pronome di terza persona; av. per , perde l’accento;
    glò | 1. ripetuto (glo glo o gloglò, pure con trattino glo-glo), onomatopea di liquido che esce da una bottiglia, da un fiasco o altro recipiente, o che defluisce; fare glo glo, bere: ‘Quando il vino dal fiasco fa glo glo’ (Pers. Poesie di Parigi, p. 207); 2. id. verso del tacchino (cfr. glu);
    glu | ripetuto quasi sempre staccato (glu glu), meglio atono; ved. glò 2.;
    gni | ripetuto gni gni si dice di chi essendo balbuziente inizia a parlare senza concludere;
    gre | ripetuto e senz’accento (gre gre): “un breve gre gre di ranelle” (G. Pascoli, La mia sera, v. 4);
    gru | sia che significhi 1. trampoliere; 2. macchina con braccio girevole per sollevare pesi – va sempre atona (tuttavia il Pianigiani p. 649 l’accenta: grú);
    gulp | interiezione che imita la deglutizione a vuoto, per paura o sorpresa;



    ha | 1. 3a pers. sing. ind. pres. del vr. avere (più raro à); 2. onomatopea di risata, ripetuta ha ha – spesso preferita ad ah ah – che si confonde con la voce verbale; 3. simbolo dell’ettaro; 4. con valore di interrogativa, es. ‘Avevo bisogno io di tue favole, ha?’ (Fanf. 724);
    hi | 1. interiez. che esprime una vasta gamma espressiva: stupore, noncuranza, stizza, disprezzo, schifo; ripetuta (hi hi) vuol riprodurre una risata sarcastica o un pianto stizzoso; 2. voce per incitare le bestie da soma, spec. asini e simili, anche ih;
    hip | voce inglese, soltanto nella locuzione (dove si ripete tre volte) hip hip hip urrà; segno di gioia, esultanza o augurio;
    ho | 1a pers. sing. ind. pres. del vr. avere;
    hu | interiez. esprimente meraviglia;
    hum | interiez. che denota incertezza, dubbio o sospetto; ripetuto (hum hum) per indicare il suono di colpi di tosse o raschìo di gola; a volte con le sole consonanti, hm.



    ics | consonante x;
    id | in psicanalisi, l’inconscio o Es; puntato (id.) vale idem;
    ih | interiezione, v. hi...

    Read the whole post...

    Last Post by Ida59 il 12 Mar. 2019
    .
  9. Dentro l'anima (romanzo in corso di pubblicazione)
    Esclusivo collegio nel Connemara, Irlanda

    Tags
    Dentro l'anima
    Romanzi
    By Ida59 il 14 Mar. 2019
    0 Comments   8 Views
    .

    Esclusivo collegio nel Connemara, Irlanda


    L’imponente facciata bianca del castello si rifletteva nelle profonde e verdeggianti acque del lago, accarezzate dalla brezza estiva. L’elegante costruzione, con le numerose torri e torrette, i frontoni a gradini, le merlature decorate e i pinnacoli che giocavano a nascondersi tra i camini, era incastonata come una candida perla nell’alveo boscoso della montagna, gli immensi giardini a cingerle delicati le spalle prima di arrivare al parco alberato che, via via più folto e impenetrabile, la proteggeva confondendosi col bosco che ricopriva le pendici.



    Mentre scrivevo ho tratto ispirazione da Kylemore abbay, Connemara, luogo dal grande fascino visitato durante una vacanza.
    Kylemore




    Leggi tutta la pagina dedicata a Dentro l'anima.

    Last Post by Ida59 il 14 Mar. 2019
    .
  10. Newsletter febbraio 2019

    Tags
    newsletter
    By Ida59 il 15 Mar. 2019
    0 Comments   4 Views
    .

    newsletter1


    Ecco i link alle pagine statiche più rilevanti aggiornate nel mese di febbraio 2019


    Dentro l'anima (romanzo in corso di pubblicazione)
    I tempi in cui si svolge la storia
    I luoghi in cui si svolge la storia
    Oggetti/elementi rilevanti per la storia

    I miei scritti
    Cornice rossa - Struttura del romanzo
    Cornice rossa - Logline
    L'amore non si compra - racconto
    L'amore non si compra - le mie considerazioni sul racconto

    Appunti di Scrittura creativa
    Appunto 1: Nozioni base, errori da evitare e consigli
    Errori strutturali - fare attenzione
    Errori più comuni da evitare (1)
    Errori più comuni da evitare (2)

    Altro
    Elenco delle figure retoriche trattate
    Grammatica - ortografia - L'elisione: usarla o non usarla?

    Newsletter
    Iscriviti alla newsletter
    Newsletter Agosto/Settembre 2018
    Newsletter Ottobre 2018
    Newsletter Novembre 2018
    Newsletter Dicembre 2018
    Newsletter Gennaio 2019

    Last Post by Ida59 il 15 Mar. 2019
    .
 
Chi sono e cosa ho scritto Perchè "Il segreto di Ida" Contatti
Chi sono
Romanzi
Racconti
Poesie
Fanfiction - Fanfiction per adulti
Salvo rari casi, chi mi conosce di persona (soprattutto nell'ambiente di lavoro) non sa, e forse nemmeno immagina, chi sia la vera Ida, nè conosce i segreti, fino ad ora così gelosamente conservati, e adesso qui svelati. Mi è parso quindi il "nome" giusto per il Blog.
I miei segreti
MP - Email -
Puoi mandarmi una mail personale o un MP (Messaggio privato) anche cliccando sulle icone inserite sotto a sinistra di ogni mio messaggio
Segui Ida su: Segui il blog su
Ove non diversamente specificato, le immagini sono tratte dal Web e sono supposte senza copyright. In caso di rivendicazioni, contattatemi. Skin "More or less Red" - Grafica by Ellyson e Lady Vlad
Sfondo Designed by Freepik
Copyright © 2018 Tutti i diritti riservati - Privacy Policy di Blogfree