Intervista col vampiro (Anne Rice)

Per prima cosa devo ringraziare l?autrice: senza i suoi vampiri dalla coscienza ancora umana non avrei mai scritto i miei racconti: la raccolta ?Rosso in piccoli morsi? è inedita ma sul blog (i miei racconti) ne potete leggere una buona parte.
Tanti anni fa lessi fanfiction tratte dalle sue varie cronache dei vampiri, giusto in tempo prima che le cancellassero perché la Rice le ha proibite. In tempi più recenti è giunta Stephenie Meyer, ma dei suoi vampiri (che ho molto apprezzato) parlerò un?altra volta.
Se non avessi conosaciuto a priori il contenuto del romanzo, lo avrei mollato all?inizio: troppo lunga e noiosa la parte della vita mortale di Louis, pur se comprendo l?importanza della religione per il personaggio. Mi ha stupito il continuo ritorno di Dio e del bene e del male in Louis a rendere l?ossatura del personaggio. Non c?era nelle fiction ma, mi pare, neppure nel film che ha giustamente ridotto la parte iniziale, ma ne ha alterato il finale: è il giornalista che cerca Lestat, dimostrando di non aver compreso nulla del contenuto più profondo (e religioso) dell?intervista: il messaggio portante del romanzo.
Molte frasi mi sono piaciute, così come il tono introspettivo; trovo invece pesante la scelta formale del virgolettato del dialogo quando il vampiro parla col giornalista e poi di nuovo virgolettare i dialoghi del suo racconto. Meglio scivolare con eleganza nella retrospezione (flash back).
Per concludere, mi è piaciuto ma ho trovato un elemento inaspettato, che è invece logico leggendo la biografia della Rice: dall?infanzia cattolica passa all?ateismo a quarant?anni, per riabbracciare la fede cattolica vent?anni dopo e infine, decorsi altri dieci anni, distaccarsi dalla chiesa cattolica pur professandosi credente. Un lungo viaggio, come quello intrapreso da Louis.
Armand solleva il problema dei vampiri di adeguarsi al cambiamento delle epoche e ammira Louis che ne è esente, mentre Lestat ne è addirittura soverchiato. Uno spunto molto interessante, da approfondire con calma: potrebbe fornirmi nuova linfa vitale per i miei racconti sui vampiri.

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